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Asilo Tagliabue, il prefabbricato prende vita

I nuovi spazi di supporto all’asilo Tagliabue e alla scuola Villa sono pronti: il prefabbricato è stato completato, le sue aule sono state arredate e, ormai, mancano solo i bambini ad animare la palestra, l’area per la pittura, la biblioteca, i bagni “a misura dei più piccoli”.

I bambini – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Gabriella Garattiarriveranno dopo Pasqua”, è questa infatti la scadenza fissata per iniziare ad utilizzare gli spazi aggiuntivi, richiesti e concordati fra Comune e insegnanti per mantenere adeguato il livello educativo sia della scuola dell’infanzia che della elementare.

Intanto, sabato scorso – 25 marzo – la scuola ha accolto la richiesta, avanzata dai genitori che hanno iscritto i figli al primo anno dell’asilo Tagliabue, di poter visitare i nuovi spazi, che ampliano di 160 metri quadri la superficie scolastica complessiva.

L’occasione di raccogliere direttamente le prime impressioni e i commenti dei diretti interessati è stata colta – oltre che dall’assessore Garatti – anche da Adele Fagnani e Patrizia Bestetti, rispettivamente assessore e consigliere delegata all’Istruzione.

“Con piacere – sottolinea Patrizia Bestetti – ho visitato le varie aule destinate alle classi e le aule tematiche. Ne ho riportato la visione di una scuola viva e accuratamente dedicata alle varie attività e laboratori. La struttura prefabbricata è ben articolata negli spazi, accogliente attraverso la scelta dei colori e dell’arredo d’interno, così come deve essere un ambiente destinato all’imparare e alla crescita. Il clima era quasi festoso con i piccoli grandi protagonisti che si sono da subito immedesimati nella nuova realtà muovendosi con agio tra spazi e giochi. Insomma, tutto lascia sperare che la vita scolastica, dopo un lungo periodo difficile e con molte rinunce, possa trovare un po’ di respiro con questa soluzione provvisoria ma piacevole e funzionale. Certo, restano dettagli da migliorare e il giardino deve essere completato. Tuttavia, insieme ci si arriva.”

Gli arredi e il materiale didattico sono stati in parte trasferiti dalla vecchia sede dell’asilo e in parte acquistati con i fondi del Piano del diritto allo studio, finanziato dal Comune con 6.000 euro.

Per la sistemazione completa del giardino occorrerà aspettare il fresco dell’autunno per essere certi che erba e piante attecchiscano bene. Intanto – prosegue Garatti – abbiamo fresato il terreno e stiamo valutando la possibilità di installare un tappeto di erba sintetica nella parte compresa tra l’edificio della scuola e via Ada Negri; anche questa è una richiesta delle insegnanti per poter contare su uno spazio esterno asciutto e senza fango.”

Per il resto del giardino si procederà al ripristino del prato e alla sistemazione di alcune piante per riprodurre uno spazio ombreggiato. E’ in arrivo infine anche l’orto didattico, previsto dal nuovo contratto di appalto della fornitura del servizio mensa, vinto da Pellegrini spa.

“Ricordo – conclude Gabriella Garatti – che abbiamo lavorato con una progettazione d’emergenza data la necessità di chiudere nell’immediato la vecchia sede dell’asilo e che ci siamo trovati a gestire contemporaneamente due cantieri nello stesso spazio: la costruzione della scala di emergenza della scuola, già programmata e l’installazione del prefabbricato; gli uffici, pur nella scarsità di personale, hanno saputo gestire la situazione e le insegnanti hanno avuto pazienza. Con la concessione dell’area feste per il dopo pranzo abbiamo inoltre cercato di contenere il disagio per gli scolari.”

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