L’appuntamento è per sabato mattina, alle 10.30, in Villa Camperio. Partirà infatti da lì la passeggiata ecologica organizzata da Officine Samovar – in collaborazione con Operazione Mato Grosso, Plastic Free Lombardia e con il patrocinio del Comune – che costeggerà le zone limitrofe al Parco per raccogliere, strada facendo, i rifiuti abbandonati.
I 30 volontari che hanno aderito – ma ci si può ancora iscrivere sul sito plasticfreeonlus.it – partiranno dunque dal centro per avvicinarsi al Parco e risalire poi verso via della Vittoria e da lì fino a piazza Canova.
Con questa iniziativa – che rientra nella settimana della solidarietà lanciata dalla sezione villasantese dell’associazione Operazione Mato Grosso in corso di svolgimento – i giovani di Officine Samovar riprendono la loro attività dopo l’interruzione dovuta al Covid e, in parte, anche al ricambio generazionale; molti di loro – seguendo necessità di studio e di lavoro – si sono allontanati da Villasanta e hanno poco tempo da dedicare.
Nate 10 anni fa per offrire spazi di aggregazione, di studio e di co-working, Officine Samovar, ora presiedute da Matteo Andreoni, sono state infatti protagoniste di una serie di iniziative rivolte soprattutto alle fasce più giovani della popolazione – il loro target è compreso fra i 18 e i 35 anni – e si trovano oggi ai nastri di ripartenza con una decina di soci che costituiscono lo “zoccolo duro” del sodalizio e altri che si aggregano in base alle iniziative proposte.
“Il tema ambientale – ha sottolineato a questo proposito Marco Lomuscio, membro del direttivo del sodalizio, nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – è quello si cui vorremmo focalizzarci nei prossimi anni, partendo dal dato di fatto che la Brianza non brilla in tema di inquinamento e cementificazione. Ci stiamo lavorando e pensiamo di essere pronti con le prossime iniziative fra l’estate e l’autunno.”
“La passeggiata ecologica, che ben volentieri abbiamo patrocinato – nota l’assessore all’Ambiente, Gabriella Garatti – rientra nel nostro progetto di contenimento dell’utilizzo della plastica usa e getta. Al termine del giro, riuniremo i rifiuti raccolti in Villa Camperio per dare un segno concreto di quanto sarà stato rimosso. Poi il CEM, che fornisce ai partecipanti anche il materiale tecnico, provvederà come di consueto al loro smaltimento.”
E proprio sulla plastica monouso l’assessore Garatti si “sbilancia” con una anticipazione: “Abbiamo partecipato – rivela – alla survey di Plastic Free sulle azioni messe in atto a proposito degli imballaggi plastici – fra le quali rientrano anche eventi di raccolta civica come quello di sabato – e contiamo di ottenere il riconoscimento di Comune plastic free.” Non c’è ancora l’ufficialità – il giudizio è atteso per marzo – ma il riconoscimento non dovrebbe sfuggire.
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