“Costante, preciso, ingegnoso” lui. “Disponibile, curiosa, tenace” lei.
Così si sono autodefiniti – davanti ai tanti villasantesi che ieri sera hanno affollato fino a riempirla la sala congressi di Villa Camperio – Lorenzo Galli e Laura Varisco, i due esponenti della Lista Cittadini per Villasanta che domenica prossima, 28 gennaio, affideranno alle urne la designazione a candidato sindaco alle amministrative dell’anno prossimo.
A stimolarli – dopo il saluto di Luca Ornago, sindaco e presidente della Lista e la sintetica illustrazione dei contributi raccolti nel corso di 60 incontri con associazioni e personalità villasantesi – la libraia Lorena Ferrari e il giornalista sportivo, Mauro Corno.
Al fuoco di fila di domande, volte soprattutto a mettere in luce la loro personalità e la visione prospettica del paese, Galli e Varisco hanno risposto senza sottrarsi e con generosità, senza nascondere le differenze ma trovando anche convergenze sulle questioni di fondo: migliore gestione della macchina comunale anche con il ricorso all’esternalizzazione di funzioni di routine; priorità al completamento dei progetti in corso, a partire dall’asilo Tagliabue; attenzione particolare ai temi dell’educazione.
Ma l’opera di scandaglio dei due intervistatori ha fatto affiorare altri aspetti, meno evidenti e noti, dei due candidati: alla domande su quale sia il politico italiano a cui si sentono più affini, Galli ha risposto senza incertezze: “Sandro Pertini, per il suo essere stato un presidente sempre rivolto verso il popolo”, Varisco ha suddiviso la sua preferenza fra Pier Luigi Bersani, per lei “il” segretario del Partito Democratico e Tina Anselmi “la prima donna ministro della Repubblica.”
Diverse le scelte anche sulle intitolazioni pubbliche, una strada di Villasanta Galli la dedicherebbe volentieri al dottor Ermete Sala, “storico” medico di base recentemente scomparso, tra i fondatori della Croce Rossa villasantese mentre Laura Varisco – anche in questo caso – sdoppia la sua risposta e cita don Eugenio Ceppi, fondatore della nostra sezione Scout e Rosanna Lissoni, docente di Filosofia e assessore alla Cultura nella Giunta Fontana, “che ha avuto il merito di aver portato, con il suo Abitatori del tempo, la filosofia a Villasanta, un ciclo di conferenze che continua ancora oggi.”
Per Laura Varisco il luogo che più le piace di Villasanta è via Confalonieri mentre a questa domanda tocca a Galli suddividere le sue preferenze: il parco della Ghiringhella per il suo valore di area recuperata da un gruppo di cittadini e messa a disposizione del quartiere e piazza Canova con il suo giardino suggerito dal Tavolo per l’Ambiente e progettato coinvolgendo i residenti e i detenuti nel carcere di Monza che, nella falegnameria interna, hanno realizzato le fioriere dove, in autunno, sono state messa a dimora le piantine. “Ma – ha aggiunto Galli – la parte che mi piace più di tutte è l’area del magazzino comunale, a san Fiorano, perchè lì c’è da lavorarci per rendere possibile un progetto di miglioramento in ambito sociale.”
E così via, a colpi di ping pong e senza mai trascendere, i due candidati hanno continuato a declinare la loro visione e a prendere i loro impegni con gli elettori che, come si vede nella gallery seguente, non hanno lesinato interventi e domande.
In chiusura, Carlo Natalizi, che ha fatto gli onori di casa a nome della Lista, ha nuovamente invitato i presenti a esercitare l’opportunità di scegliere – offerta dalle primarie – recandosi ai seggi domenica prossima.
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