È iniziata sabato scorso la stagione concertistica del Corpo Musicale che, nel cortile di Villa Camperio, ha eseguito il Concerto di primavera, interamente dedicato ad alcune delle pagine più belle della tradizione lirica italiana: da Turandot al Trovatore, da Cavalleria Rusticana alla Traviata.
La serata, affollata come da consuetudine, è stata anche l’occasione per il passaggio del testimone alla guida del sodalizio e per altri annunci importanti.
Al sindaco, Luca Ornago, è stato riservato il saluto iniziale, nel corso del quale ha sottolineato il valore artistico, sociale e culturale del corpo musicale di Villasanta che dalla sua fondazione, nel lontano 1885, ad oggi ha sempre rappresentato, per la comunità villasantese motivo di orgoglio e luogo di aggregazione.
Tra le novità annunciate, la prima riguarda il progetto Banda all’opera tra passato e presente – reso possibile anche dal contributo della Fondazione Monza e Brianza e del Comune – che prevede l’esecuzione di partiture d’epoca, rimaste sepolte negli archivi per anni e riportate alla luce in perfetta soluzione di continuità tra passato e presente.
Sono inoltre stati presentati al pubblico i 2 nuovi strumentisti inseriti in organico: il clarinettista Cosimo Camporeale, diplomato al Conservatorio e il giovanissimo, appena quattordicenne, percussionista Achille Bodino, cresciuto nel Corso di Orientamento musicale della banda.
Concerto solo strumentistico, dopo la Fantasia dalla Turandot di Puccini, il maestro Carlo Zappa ha fatto eseguire i brani dal Trovatore di Giuseppe Verdi sostituendo la voce del soprano con il flicorno sopranino e il tenore dal trombone, suonati rispettivamente dagli ottimi e applauditissimi Marcello Ronchi e Luciano Macchia.
Dopo l’esecuzione di alcuni brani della Cavalleria rusticana, la serata è entrata nella sua parte più toccante con i saluti dell’emozionatissimo presidente Giorgio Galli, per ben 25 anni alla guida della banda; hanno fatto seguito la consegna di una targa da parte del neo-presidente, Stefano Trizio e di una pergamena, firmata da tutti i componenti, consegnatagli dal vice presidente Sergio Stucchi.
Ha chiuso la serata il Coro delle zingarelle – dalla Traviata – che, ha sottolineato il maestro Carlo Zappa, va considerato come un piccolo anticipo del concerto lirico del 28 giugno, quando saliranno sul palco, con il corpo musicale, anche i cantanti mentre una voce narrante illustrerà il dipanarsi della vicenda.
Al termine del concerto, anche il maestro Zappa ha voluto ringraziare Giorgio Galli per la splendida collaborazione e ha ricordato che la banda, negli anni, ha dato vita, oltre al Corso di Orientamento Musicale, anche alla compagine dei Bandisti di strada, una formazione di fiati e percussioni aperta e inclusiva specializzata nel repertorio leggero e alla Più tost band, musica d’insieme per allievi di ogni età e competenza musicale che desiderano fare musica, insieme, da subito.
Con le prime gocce di pioggia – arrivate fortunatamente solo a conclusione della serata – il pubblico si è allontanato velocemente, il cortile di Villa Camperio si è svuotato e è tornato ad essere testimone silenzioso di tanta bella musica, pronto nuovamente ad accoglierla in continuità tra passato e presente.
Il servizio fotografico è di Gabriele De Paola.
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