Domani, con proroga delle sedute fino a mercoledì se necessario per il prolungarsi della discussione, la Giunta di Luca Ornago porterà in Consiglio comunale l’adozione definitiva della Variante al Piano Generale del Territorio.
L’essere arrivata in tempo a definire il volto della Villasanta del prossimo futuro ha indispettito la destra che, con il suo candidato Gianni Pini, ha diramato un comunicato stampa con il quale ha definito la variante “frettolosa” e “modesta”, “arrogante” la Giunta Ornago e prefigurato una nuova impugnazione al TAR da parte della curatela fallimentare della ex Lombarda Petroli in opposizione al previsto parco urbano e alla conseguente bonifica profonda dell’area fortemente inquinata dagli idrocarburi.
La destra ha in sostanza chiesto alla Giunta Ornago di fermarsi e rimandare alla prossima amministrazione le scelte urbanistiche, nella evidente speranza di poterle prendere lei, in caso di vittoria alle imminenti elezioni. Cosa, tra l’altro, ovviamente sempre possibile con l’adozione di un diverso PGT.
E si è spinta a dichiararsi pronta a fare “tutto quanto legittimamente possibile per contrastare tale grave e infausta scelta.”
A stretto giro è arrivata la risposta della Lista Cittadini per Villasanta, che esprime l’attuale amministrazione e che stigmatizza “l’attacco volgare della destra all’amministrazione Ornago solo per bloccarla” e impedire l’approvazione del nuovo Piano “che mette fuori gioco ogni speculazione”.
Questi, sinteticamente, i benefici che il nuovo PGT garantirà a tutti i villasantesi:
● ulteriore forte riduzione delle previsioni consumo di suolo. Il PGT conferma che non ci sarà più nessuna possibilità di nuovi insediamenti nelle aree libere del paese, che continueranno a essere tutelate e valorizzate;
● aumento della previsione di aree verdi. In dieci anni, dal 2014 al 2024, è stata aumentata di 191mila metri quadri la previsione di superficie verde, agricola o naturale nel territorio di Villasanta, in totale controtendenza rispetto a tante altri Comuni della Lombardia;
● meno residenziale libero, più edilizia convenzionata e sociale. Il PGT riduce il peso degli interventi residenziali liberi, che continueranno a essere permessi solo su aree già occupate e dismesse all’interno del tessuto cittadino. Aumentano invece le previsioni di edilizia convenzionata e servizi abitativi pubblici e temporanei: più sostegno a giovani, anziani e fasce deboli, per una Villasanta adatta a tutte le possibilità;
● no a ogni speculazione sulla Lombarda Petroli e conferma del piano di bonifica in corso finanziato con i fondi del PNRR e da realizzarsi, pena la perdita del finanziamento, entro il 2026. L’interesse pubblico primario nel caso specifico – ribadisce il comunicato dei Cittadini per Villasanta – è di tutelare la salute dei cittadini e di destinare la più ampia porzione di terreno possibile a corridoio ecologico, verde e non trasformabile;
● più servizi per la cittadinanza. In accordo con la società che ha acquisito l’Area Nord, il nuovo PGT prevede la creazione di un polo integrato di cooperative sociali, servizi abitativi pubblici, edilizia convenzionata per giovani e anziani, nuove strutture pubbliche – a partire dalla nuova palestra – servizi e negozi di vicinato. Verrà così concretizzata un’occasione unica per recuperare l’ex ecomostro a favore della collettività.
“Constatiamo con rammarico come il candidato sindaco della destra – si legge nella nota stampa diffusa oggi dal gruppo politico di centro-sinistra – stia sfruttando questo percorso amministrativo limpido e virtuoso per scatenare un polverone mediatico in piena campagna elettorale, utilizzando termini forti e totalmente fuori luogo per un contesto come quello di Villasanta” bollandoli come “una caduta di stile che smaschera ancora una volta i toni e i metodi della destra attuale, moderati solo all’apparenza.”
Del resto, sarà apparso chiaro ai nostri lettori come le proposte urbanistiche della destra, avanzate qua e là con volantini e dichiarazioni verbali – senza una reale visione complessiva – puntino sostanzialmente a una maggiore attività edilizia, a partire dalla ex Lombarda Petroli, e all’aumento del traffico.
È già stata infatti annunciata la riapertura alle auto della via Ada Negri, quella che corre davanti alla scuola Villa e all’asilo Arcobaleno, per favorire – è la motivazione fornita – il collegamento sud-nord che tanto sta a cuore al suo candidato sindaco. La sua chiusura – lo ricordiamo – è stata decisa per rendere più sicuro l’accesso alle scuole e per estendere l’area semipedonale attorno al centro storico.
Nel caso venisse eletta, ci chiediamo, Alleanza Civica si fermerà qui o ci dobbiamo attendere la riapertura della piazza del Comune, come prevedeva il piano della viabilità della Giunta Merlo?
E poi ci sono quelli che si definiscono “né di destra né di sinistra” e che per ora tacciono.
Ci auguriamo che i cittadini colgano le differenze tra i vari progetti amministrativi in campo e scongiurino qualsiasi ipotesi di pericoloso e dannosi ritorni al passato.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.