Proseguono la ricognizione e le iniziative del Partito Democratico villasantese su alcune delle questioni locali e nazionali che toccano da vicino la vita di tutti.
Dopo la serata dedicata a Pedemontana, che ha fatto il punto sullo stato dell’arte della contestata autostrada di attraversamento est-ovest, il prossimo appuntamento è per mercoledì 27 novembre, alle 20.45, sempre in Villa Camperio, per parlare del DDL 1660, il provvedimento con il quale il governo Meloni vuole introdurre – per alcune attività e manifestazioni collettive pubbliche – nuove misure penali che ha definito “di sicurezza”.
Come è noto, il decreto – approvato alla Camera e ora in discussione al Senato – ha definito 20 nuovi reati e inasprito le pene per alcuni già esistenti. Prevede, ad esempio, che i blocchi stradali diventino reati con pene fino a due anni di reclusione, criminalizza le proteste pacifiche, con l’aggravante per chi si oppone alla costruzione di grandi opere pubbliche, e prevede pene fino a vent’anni per chi protesta nei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) e nelle carceri.
SIAMO SICURI? Ddl 1660: sicurezza o repressione è il titolo dato alla serata, che ho lo scopo di analizzare le misure in questione e richiamare l’attenzione sulla stretta securitaria. Ne parleranno esponenti di Cgil, Anpi e Partito Democratico.
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