C’era anche il sindaco, Lorenzo Galli – accompagnato da assessori e consiglieri della Lista Cittadini per Villasanta – questa mattina davanti ai cancelli della Edim spa a portare la solidarietà della amministrazione comunale alle lavoratrici e ai lavoratori in presidio contro l’annunciato piano di messa in vendita della società e di taglio occupazionale.
Come si ricorderà, nei giorni scorsi, il Gruppo Bosch ha annunciato alle organizzazioni sindacali la volontà di porre in vendita la società villasantese, che ha sede in via Saragat a San Fiorano, e di procedere contestualmente al taglio di 120 posti di lavoro a fronte degli attuali 260.
Il piano di Bosch è stato respinto dalle organizzazioni sindacali, che oggi hanno sostenuto la protesta dei dipendenti; Fim, Fiom e Uilm ne chiedono il ritiro e l’apertura di tavoli di crisi in Provincia e in Regione per trovare una soluzione alternativa che rilanci la produzione e salvaguardi l’occupazione.
Un nuovo round della vertenza, dopo il primo incontro in Assolombarda, è atteso per il 3 dicembre quando la dirigenza del Gruppo e le rappresentanze dei lavoratori torneranno ad incontrarsi, questa volta a Quero – in provincia di Belluno – dove ha sede un secondo stabilimento del Gruppo, che rischia di subire la stessa sorte di quello villasantese.
Nei giorni scorsi, sindaco e vicesindaco in un incontro con l’amministratore delegato del Gruppo Bosch – sollecitato dalla stessa amministrazione – hanno avanzato al richiesta del mantenimento del sito produttivo e ribadito l’importanza di un investimento per il suo adeguamento tecnologico.
Il servizio fotografico è di Tosco Giannessi.
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