Il Consiglio comunale di ieri sera ha espresso all’unanimità la volontà di mantenere aperto il dialogo con il Gruppo Bosch e sostenere le iniziative sindacali mirate a garantire la continuità produttiva e la salvaguardia dell’occupazione alla Edim.
L’aula ha trovato la convergenza sulla mozione presentata dalle consigliere di maggioranza Laura Cesana e Patrizia Bestetti che impegna il sindaco e la Giunta a “porre in atto – si legge nel testo – tutte le opportune misure urbanistiche affinché la produzione industriale possa continuare a svolgersi nello stabilimento villasantese; sostenere le richieste delle organizzazioni sindacali nei confronti della Provincia di Monza e Brianza e di Regione Lombardia per l’apertura degli opportuni tavoli di rappresentanza e confronto“
La mozione invita inoltre Lorenzo Galli e i suoi assessori a “mantenere aperto il dialogo con la proprietà – già opportunamente e tempestivamente avviato la settimana scorsa – e a sollecitarla a individuare ogni possibilità di salvaguardia dello stabilimento e dell’occupazione.”
Come è noto, nelle scorse settimane il Gruppo Bosch ha annunciato un piano di messa in vendita della Edim, la società con sede in via Saragat a San Fiorano, motivando la decisione di una produzione divenuta lontana dal proprio core business; alla cessione si accompagnerebbe un taglio di circa 120 posti di lavoro sugli attuali 260.
Immediata la risposta delle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm che hanno risposto e dei dipendenti che hanno dato vita alle prime iniziative di protesta in attesa dell’inizio vero e proprio della trattativa il prossimo martedì, 3 dicembre, non a Villasanta ma a Quero, in Veneto, dove ha sede lo stabilimento analogo anch’esso investito dal piano di ristrutturazione.
Nell’esprimere preoccupazione per le difficoltà complessive della situazione economica, la mozione sottolinea che “la salvaguardia delle attività produttive, oltre ad appartenere pienamente alla sensibilità del Consiglio comunale, contribuisce all’equilibrio socio-economico della nostra comunità tanto più in un periodo di crisi congiunturale come quello che si sta profilando e sembra prendere sempre maggiore spessore.”
Per parte loro, il sindaco, Lorenzo Galli e l’assessore all’Urbanistica, Carlo Sormani – che già nei giorni scorsi hanno incontrato sia le Rsu dei dipendenti che l’amministratore delegato di Bosch – hanno pienamente accolto le sollecitazioni contenute nella mozione e assicurato il loro impegno nelle direzioni richieste.
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