È già in corso – e, salvo imprevisti, si concluderà nel pomeriggio – l’intervento di applicazione dei filtri all’impianto idrico dell’asilo nido Girotondo risultato contaminato – insieme a un bagno della biblioteca – dal batterio della Legionella, scoperto a seguito di un controllo preventivo fatto eseguire dall’amministrazione Galli sugli edifici pubblici.
L’incarico è stato conferito 2 settimane fa a una società specializzata e i risultati delle analisi, arrivati ieri, hanno evidenziato la positività al test delle strutture in questione.

“Ricevuta l’informazione – si legge nella comunicazione diffusa nelle ore successive al ricevimento dei dati – l’amministrazione comunale si è immediatamente attivata su diversi fronti, a partire dalla comunicazione con gli enti competenti: medico del lavoro, Ufficio Igiene e Ufficio sorveglianza di Ats Brianza. È stata inoltre disposta negli edifici interessati la chiusura dell’acqua calda, la cui nebulizzazione è il principale veicolo di rischio di diffusione.“
“L’intervento – assicurano in piazza Martiri della Libertà – è stato pianificato in accordo con gli enti sanitari competenti e consente di mantenere aperti l’asilo nido e la biblioteca in piena sicurezza, in attesa di eseguire il trattamento più specifico e radicale di sanificazione, programmato per il primo giorno utile di chiusura dei servizi, ovvero sabato per l’asilo nido e lunedì per la biblioteca.
Sostanzialmente, in quei giorni, si interverrà portando almeno a 70 gradi l’acqua degli impianti, una temperatura considerata sufficiente a uccidere il batterio.
L’asilo è stato nel frattempo rifornito di salviettine umide per l’igiene dei bambini in questi giorni di emergenza.
Contestualmente è stato dato incarico a un’altra società di “provvedere nell’immediatezza all’installazione sui rubinetti di filtri specifici e certificati che evitano la diffusione del batterio.”
Ed è proprio l’intervento in corso in queste ore all’asilo Girotondo mentre per il bagni della biblioteca è stata presa la decisione di procedere direttamente con la sanificazione lunedì prossimo.
La capacità di durata dei filtri permette di mantenere aperto il nido nei 14 giorni successivi alla sanificazione: periodo necessario per ottenere i risultati dai nuovi prelievi che verranno effettuati a seguito del trattamento di sanificazione.
Se ci saranno ancora positività, il processo verrà ripetuto.
Infine, con il medico del lavoro il Comune sta predisponendo un piano di sorveglianza a tutela della salute dei dipendenti che potrebbero essere stati esposti al rischio.
Il tema è rimbalzato anche sui banchi del Consiglio comunale di ieri sera quando il sindaco, Lorenzo Galli, ne ha dato informazione all’assemblea, comunicando i contorni della vicenda che, al momento, è in via di risoluzione senza aver creato nessuna interruzione nell’erogazione dei servizi.
Dal canto suo l’assessora all’Istruzione, Lara Galimberti, ha dato assicurazioni all’opposizione – intervenuta con una richiesta di ulteriori precisazioni – sulla correttezza della procedura seguita che, nella sequenza informativa, ha visto al primo posto la comunicazione ai dipendenti seguita da una diffusione della notizia sul sito e sui canali social del Comune; le famiglie dei bambini che frequentano il nido sono state infine avvisate con l’invio di una email.
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