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Capolinea Besanino a Villasanta: l’ipotesi resta in piedi

È iniziato ieri l’annunciato confronto fra i Comuni e la Regione sul destino della linea ferroviaria S7 durante il cantiere della Pedemontana.

Come anticipato anche dal Punto, con la convocazione inviata dall’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente si è insediato il tavolo tecnico cui è demandato il compito di individuare soluzioni per garantire il trasporto pubblico nel periodo di tempo necessario per la costruzione della contestata autostrada.

Oltre ai sindaci, erano presenti l’assessore alle Infrastrutture, Claudia Terzi e il management di CAL, la società Concessioni Autostradali Lombarde, compartecipata da ANAS e Regione che fa da ente concedente per Pedemontana e altre autostrade. 

Il maxi cantiere, in fase di apertura nel territorio del Comune di Lesmo, rende necessaria – come già da tempo annunciato – l’interruzione della linea del Besanino fra le stazioni di Triuggio e Villasanta.

Ma la nostra stazione e il piano dei suoi binari, diversamente da quelli compresi nel tratto precedente, non subiranno interventi.

Nel corso dell’incontro, dichiara l’assessore all’Urbanistica Carlo Sormani – presente alla riunione con il sindaco, Lorenzo Galli“i tecnici di Regione e i dirigenti di Pedemontana hanno confermato che l’interruzione della S7 inizierà una volta terminata la galleria della tratta C che arriva fino al Lambro”, galleria che, al momento, nel cronoprogramma regionale dovrebbe essere completata a settembre dell’anno prossimo.

L’interruzione – a quanto si è appreso – durerà almeno un anno, più un ulteriore periodo di 3-6 mesi in cui RFI dovrà fare i collaudi della nuova struttura. Regione chiederà di farli in contemporanea con i lavori alla stazione di Biassono, dove sarà raddoppiato il binario, così da snellire i tempi. Il rischio potenziale è dunque di non avere la tratta S7 attiva al completo fino a inizio 2028.

Diverse le sensibilità e quindi le richieste dei sindaci presenti, ovviamente fondate sulle ipotesi meno penalizzanti per i propri concittadini.

Biassono e altri centri hanno insistito con Regione per la riattivazione della linea Seregno Saranno – da poco ripristinata ma già interrotta – e per facilitare l’accesso alle stazioni di Arcore e Lissone.

Per Villasanta, Galli e Sormani hanno tenuta ferma l’ipotesi di un regolare mantenimento del servizio da e per Milano Porta Garibaldi; soluzione che non ha ricevuto, al momento, consenso formale dai decisori ma sembra comunque non dispiacere alla Giunta regionale.

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