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Libertà e pace nel 2 giugno villasantese

Preceduta dal tradizionale corteo nelle vie cittadine e dall’alza bandiera nella piazza del Comune, per il secondo anno la celebrazione della Festa della Repubblica si è svolta nel giardino di Villa Camperio.

Alla presenza di numerosi cittadini, delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazioni, il sindaco, Lorenzo Galli, ha pronunciato il suo primo discorso ufficiale per questa celebrazione che ha ricordato quell’ormai lontano 2 giugno 1946 quando votarono, per la prima volta, le donne in un clima di ritrovata libertà e venne scelta, per referendum, la Repubblica da cui ebbe origine la nostra Costituzione.
Nata dalle macerie della guerra e dal sacrificio di tante vite, la Costituzione, definita anche dal sindaco come “la più bella del mondo”, deve essere custodita e realizzata nella sua pienezza dalle nuove generazioni, in un clima di pace di cui oggi sentiamo la fragilità.
Al temine del discorso il primo cittadino ha consegnato, come da tradizione, una copia della Costituzione ad alcuni neo maggiorenni presenti alla cerimonia.

La seconda parte della mattinata ha avuto come protagonista il Corpo Musicale che, diretto dal maestro Carlo Zappa, ha aperto il concerto con l’Inno di Mameli a cui ha fatto seguito la Zappenmarch, composta dal maestro Zappa in occasione dei 140 anni del Corpo Musicale.
Il programma musicale è entrato nel vivo con una selezione di brani particolarmente suggestivi dell’opera Porgy and Bess di George Gershwin, seguita da Ross Roy , una musica originale per banda di Jacob de Haan e da Farandole dall’opera L’Arlesienne di Georges Bizet. Tutti i brani, calorosamente applauditi dal pubblico presente, sono stati eseguiti nella consueta inappuntabile maniera a cui la banda ci ha abituato. L’Inno di Mameli, nuovamente eseguito, ha chiuso la manifestazione.

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