Sabato scorso la vita della piccola Giulia Pirotta si è fermata per sempre. La bimba, di dieci anni appena, è rimasta vittima di un incidente stradale mentre era in vacanza ad Hammamet, in Tunisia, con i genitori e il fratellino Giovanni. Il funerale si è svolto oggi pomeriggio, con la chiesa di Sant’Anastasia stracolma di gente. Tantissime persone sono arrivate da Berbenno (in provincia di Bergamo), paese d’origine di Angela Frosio, mamma della bambina. Giulia viveva a Villasanta con mamma Angela, papà Gianluca e il fratello Giovanni. Frequentava la scuola elementare Oggioni e mercoledì scorso avrebbe dovuto cominciare la quinta elementare.
Presente alle esequie anche il sindaco, Luca Ornago, che ha dichiarato il lutto cittadino per tutta la giornata di oggi con bandiere a mezz’asta e saracinesche abbassate per la durata della funzione funebre. Con lui anche le massime autorità cittadine. Anche l’Associazione “Lele forever” si è stretta attorno al dolore della famiglia Pirotta: il padre di Giulia era un grande amico di Gabriele Brandazzi, morto tragicamente 20 anni fa a causa della leucemia e a cui i genitori hanno intitolato l’associazione. Durante la cerimonia sono intervenuti il parroco, don Alessandro Chiesa, una maestra di Giulia, uno zio e mamma Angela, che ha voluto dare l’ultimo straziante saluto alla figlia.
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