Non è né bello né brutto e tanto meno “obbrobrioso”, come ha voluto dichiarare senza troppo fantasia una forza di minoranza, ma è soltanto funzionale e utile ad affrontare un periodo di emergenza.
Stiamo parlando del prefabbricato installato – come da cronoprogramma – nel giardino della scuola Villa per ampliare gli spazi per gli alunni della stessa scuola elementare e dell’asilo Tagliabue nel periodo della loro convivenza.
La storia è nota: dichiarato non più sicuro da una perizia tecnica, l’asilo è stato subito chiuso per evitare ogni possibile pericolo per insegnanti e bambini e, pur potendo invocare la causa di forza maggiore per sospendere il servizio e costringere le famiglie a cercare affannosamente soluzioni altrove, la giunta Ornago ha rapidamente trovato una soluzione alternativa che, pur richiedendo qualche sforzo di adattabilità a quanti coinvolti, ha comunque assicurato la prestazione e la continuità didattica.
Il prefabbricato, che verrà utilizzato per le attività di laboratorio e di educazione fisica, “è stato posato – osserva l’assessore ai Lavori Pubblici, Gabriella Garatti – e si stanno eseguendo le opere di finitura interna; una volta terminate, procederemo all’arredo: una parte dei mobili e delle attrezzature sarà recuperata dalla vecchia sede mentre un’altra sarà acquistata in base alle esigenze delle insegnanti con i fondi del piano del diritto allo studio.”
Reso operativo il prefabbricato e ampliati così gli spazi a disposizione, l’assessore intende partire “con un progetto di ripristino del prato e di ripiantumazione del giardino che discuteremo con la cooperativa che ha in appalto la gestione del verde pubblico.”
Procede nel frattempo anche la realizzazione della nuova sede dei vigili urbani, che entro l’anno lasceranno i locali ora occupati nell’ala destra di Villa Camperio per trasferirsi nel nuovo insediamento al Parco dei Tessitori, in via Garibaldi.
Il comando dei vigili sarà composto da 2 edifici per un totale di 230 metri quadri. L’edificio principale ospiterà al piano terra 3 uffici, 2 spogliatoi con bagno e doccia, ingresso con sala d’attesa, archivio, camera di sicurezza e ulteriore bagno; al primo piano sono previsti un ufficio e un locale tecnico. Il secondo edificio, più piccolo e su un solo piano, sarà destinato a magazzino per le attrezzature della Polizia Locale e della Protezione Civile.
L’intervento non grava sul bilancio comunale ma è a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti dall’impresa. Insieme alla nuova sede saranno completate le altre opere di urbanizzazione previste nell’area che aumenteranno il numero dei parcheggi e verrà realizzata l’area a verde pubblico al cui interno sarà mantenuta la ciminiera della ex Tessitura Enrico Tronconi, conservata e recuperata a testimonianza della storia industriale di questa parte del paese, così come il cancello in ferro battuto di accesso al futuro comando.
Infine, per il cantiere del cimitero, aperto sul lato di via dei Mille, “stiamo ragionando – osserva l’assessore Garatti – su un partenariato pubblico/privato che contempli il completamento dei lavori di ampliamento, pur su una superficie minore di quella preventivata, e la gestione del servizio cimiteriale.” L’ampliamento verrà dunque mantenuto “ma – prosegue Garatti – sarà più contenuto perché, nel frattempo, abbiamo assistito a una sensibile diminuzione delle richieste di sepolture a fronte di una progressiva preferenza per la cremazione. Dal 2016, quando il progetto è stato approntato, ad oggi le richieste di cremazione sono salite al 30% delle scelte mentre all’ora si partiva da una stima dell’1%.”
L’ampliamento, infine, porterà con sé la costruzione di nuovi posti auto che serviranno anche il centro sportivo e gli utenti della nuova palestra.
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