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L’invito di Patrizia Bestetti, segretaria Pd, ai villasantesi: “Non è il momento di restare a casa ma di associarsi per la pace”

Anche Villasanta scende in piazza per la pace e lo fa con il presidio di venerdì prossimo, 21 marzo, organizzato dal circolo cittadino del Partito Democratico e dallo Spi Cgil.

Il Presidio per la pace e la democrazia – questo il nome attribuito all’iniziativa – ha raccolto il contributo di ANPI Monza e Brianza, ResQ People, Emergency, che interverranno con loro esponenti, ai quali si aggiungerà il segretario provinciale del PD, Lorenzo Sala.

La segretaria cittadina del Partito Democratico, Patrizia Bestetti, anticipa al Punto considerazioni e aspettative.

Patrizia Bestetti, perché il presidio e quali sono le aspettative?

A mio avviso, è importante considerare che pace e democrazia sono da presidiare sempre e ovunque, con presenze il più possibile attente, coordinate e partecipate anche nei tanti piccoli e grandi comuni italiani. In questo momento richiami alla pace e a tutte le azioni che la garantiscono dovrebbero accompagnare la nostra quotidianità, essere visibili e soprattutto ribaditi con fermezza da ciascuno di noi. Ecco il perché del presidio.

Quali le aspettative? Partecipazione e affermazione di segnali il più possibile corali e forti di appello alla pace e alla tutela della nostra democrazia. Qualcuno potrebbe commentare che “tanto non serve a niente”.  Il presupposto invece è che tutto serve a trasmettere e formare  la percezione della realtà  e soprattutto serve a rafforzare il senso di appartenenza, se non al singolo partito o associazione, all’idea di mondo e di società che vogliamo.

Il presidio ha raccolto adesioni importanti, che rappresentano uno spaccato significativo – anche se parziale – delle organizzazioni e delle associazioni attive nel territorio. Pensa che la pace possa essere un principio unificante allo stesso modo per tutte loro?

Fulvio Franchini, presidente provinciale di ANPI

Non è certo un mistero che il principio della “pace” si articoli poi in una serie di proposte e sensibilità diverse. Ma la gravità della situazione, che ha fatto gridare al pericolo di “una terza guerra mondiale”, impone a tutte le forze politiche e civili autenticamente democratiche e responsabili di fortificare ciò che unisce piuttosto che enfatizzare  quanto ancora divide. Questo è il principio unificante. È davvero importante che dalla partecipazione pubblica – di tutti i paesi europei – arrivi un forte messaggio unitario di rifiuto della guerra come strumento inevitabile di risoluzione delle controversie tra Stati e per l’affermazione di un ordine mondiale di reciproco e giusto rispetto. Queste tematiche rivestono inoltre un significato particolare in questo momento storico di definizione della natura e del ruolo che l’Unione Europea è chiamata a scegliere.  Come Pd siamo convinti che questa idea di ordine mondiale più “pacificato” debba coniugarsi con la presenza di un’Europa più forte e  unita.

Segretaria, se dovesse rivolgere ai villasantesi un invito-appello a partecipare, cosa direbbe loro?

Che non è il momento di restare a casa ma è il momento di mescolarsi, di associarsi,  muoversi insieme e il più possibile compatti.  Perché oggi, più che mai, abbiamo bisogno di confronto, di partecipazione popolare, di mobilitazioni, di dibattiti, per far vincere la politica di pace, per portarla dentro i programmi e le agende dei governi e delle sedi istituzionali, perché la pace non è solo dei pacifisti ma è l’unico vero collante che tiene insieme economia, diritti, libertà, democrazia, sicurezza comune.

La segretaria del PD, Patrizia Bestetti. Foto d’archivio.

 Cosa significa, concretamente, essere per la pace in questo momento?

Significa rivendicare il principio di legalità nei rapporti tra gli Stati, affermare il sistema di regolazione dei contrasti senza l’uso delle armi, ma anche la costruzione di un ordine giusto e duraturo. Tutto ciò guidato dagli strumenti e dai principi dei nostri sistemi democratici. Non c’è pace senza giustizia.

Come si colloca questo prossimo presidio a Villasanta nel movimento che ha colmato la piazza di Roma sabato 15 marzo?

La manifestazione di sabato scorso è stato un grande momento, nel quale sono contenta che il blu delle bandiere dell’Europa sia stato più importante di tutti gli altri simboli. Come ha dichiarato la segretaria del PD, Elly Schlein, questo evento è riuscito nel difficile compito di riunire tutte le anime, con il rilancio di un segnale di nuovo inizio per costruire un’alternativa al sistema e ai sistemi di potere che minacciano la pace e le scelte democratiche. E’ stato un inizio che continuerà a fortificare ciò che unisce piuttosto che enfatizzare  quanto ancora divide. Obiettivo questo anche del nostro piccolo presidio.

L’appuntamento con il Presidio per la pace e la democrazia del Partito Democratico è per venerdì 21 marzo, a partire dalle ore 18, in piazza don Gervasoni.

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